Leonardo Fibonacci

Leonardo da Pisa, noto come Fibonacci, ossia “figlio di Bonacci ”, nacque a Pisa attorno al 1170 e morì sempre a Pisa attorno al 1245. A Bugia (nell’ odierna Algeria), dove suo padre era funzionario delle dogane, apprese le prime nozioni di matematica da precettori arabi. Egli riconobbe subito l’importanza del sistema decimale indo-arabico, basato sulla notazione posizionale e sull’uso dello zero, rispetto al poco pratico sistema romano ancora in uso in Italia. Viaggiò in vari paesi mediterranei che gli permisero di ampliare le conoscenze matematiche. La sua opera più nota è il “Liber Abaci”.

Sezione Aurea

La sezione aurea o rapporto aureo o numero aureo o costante di fidia o proporzione divina, nell'ambito delle arti figurative e della matematica, denota il numero irrazionale 1,6180339887... ottenuto effettuando il rapporto fra due lunghezze disuguali delle quali la maggiore è media proporzionale tra la minore e la somma delle due. La serie di Fibonacci si intreccia con la sezione aurea e il numero phi.

Matematica e Natura

Che cosa ha a che fare la matematica con la natura? La quantità e la disposizione dei petali di alcuni fiori sono collegate con i numeri di Fibonacci, con il rapporto aureo e con il numero che è considerato simbolo di perfezione, di bellezza e armonia. Molte specie fiori infatti hanno 3, 5, 8, 13 , 21 , 34 , 55 o 89 petali: ad esempio l’iris ne ha 3, i ranuncoli, la rosa canina, la speronella, la colombina ne hanno 5, il delphinium spesso ne ha 8, la calendula e la cineraria 13, l'astro, la rudbeckia  21, e la maggior parte delle margherite di campo di solito hanno 13 , 21 o 34 petali, le pratoline 55 o 89.

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