logoIISCalendario dei corsi di recupero di giudizio sospeso dal 20/06 al 15/07 VAI

I corsi si svolgeranno presso la sede di Via Ravera.

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In occasione dello svolgimento delle prove scritte dell'Esame di Stato, nei giorni 18 e 19 giugno 2025 l’accesso all’Istituto non sarà consentito e le segreterie scolastiche resteranno chiuse.

Ci scusiamo per eventuali disagi e ringraziamo per la collaborazione.

Articolo tratto da "Il Resto del Carlino" del 30/05/2025.

Il futuro garantito tra ago e filo. Moda, caccia aperta agli allievi: "I nostri abiti vanno in scena"
Da Marilyn a Madonna, gli studenti del Copernico fanno i costumi per un musical al Comunale. La prof: "Stage nelle imprese e nelle maison, vengono contattati ancora prima del diploma"
Da Marilyn a Madonna, gli studenti del Copernico fanno i costumi per un musical al Comunale
Ferrara, 24 maggio 2025 – Il futuro è un ricamo, un velo che appuntano con gli spilli, dita veloci che si muovono tra bottoni e asole. Il futuro è a portata di mano, non fanno in tempo lasciare la scuola, a conquistare il diploma che le case di moda se li contendono. Sono i ragazzi, soprattutto ragazze, delle classi dell’indirizzo moda dell’istituto Copernico-Carpeggiani (il preside è Francesco Borciani). Dice la professoressa Francesca Calorenne: "Fanno stage, le aziende li incontrano, trovano un impiego in pochissimo tempo. E soprattutto in quel mondo che desiderano, per il quale hanno studiato. Un po’ un sogno che si realizza".
Saranno loro, si stanno preparando da mesi, a creare i costumi per il musical che andrà in scena al Teatro Comunale Abbado il 29 maggio, il sipario si alza alle 20.30. Si intitola ’Una notte al museo’, sul palco sfilano i volti della storia. Hanno disegnato e realizzato abiti di personaggi famosi, la bionda Marilyn; Elvis Presley, il ciuffo cristallizzato dalla brillantina e dall’età; la regina Elisabetta d’Inghilterra; la provocante Madonna, incollata al suo mito mentre si affanna in palestra. Protagonisti gli allievi della classe 5 M. Al loro fianco con la professoressa Calorenne le docenti Anna Di Luggo, Francesca Vitali, Sofia Stanzial, Sara De Sarno. Si intitola, appuntiamolo, ’Una notte al museo’. C’è un cartello con la freccia nella locandina, sul palco Lag School of dance. "E’ stata un’esperienza molto bella, i ragazzi hanno fatto i costumi, tra questi anche quello bianco che usa Marilyn nella celebre scena, con lo sbuffo d’aria che le alza la gonna che lei cerca di tenersi".
Nella scuola, chi frequenta l’indirizzo moda, impara l’a, b, c di questo universo che si nutre di stile e bellezza, maison e tappeti rossi dove sfilano modelle come muse, imperturbabili nella vertigine dei tacchi a spillo. Tra le materie dell’indirizzo del Carpeggiani ci sono design, controllo e creazione dell’abito, taglia e cuci. "Insomma tutto quelle che serve a questi nostri studenti per uscire dalla scuola con un diploma che rappresenta un lasciapassare, un bel biglietto da visita da presentare nelle aziende". Aziende che a volte non aspettano, bruciano i tempi, sono loro a farsi avanti.
"Una delle nostre ragazze, solo per fare un esempio, che si è diplomata da noi alcuni anni fa, ha aperto un suo negozio. Figlia d’arte, la madre lavorava nel mondo della moda, molto brava. Tra l’altro ha preso parte anche alle sfilate per diventare Miss Italia". Solo un esempio. "Hanno fatto stage da Berluti, tra le materie che studiano in aula c’è anche manifattura, pelletteria. Hanno fatto un laboratorio che ha coinvolto i nostri allievi, chiamati a dipingere alcune delle loro creazioni". Ragazzi che sono andati anche a Firenze, a Palazzo Pitti, dove hanno sfilato i grandi marchi. "Era un’iniziativa dedicata ai mestieri rari, questo il titolo, così li avevano definiti. Per fare un esempio, il disegnatore di scarpe, chi fa ricamo. Ebbene alcune delle nostre ragazze sono uscite da lì già con la ‘prenotazione’ in tasca per andare a lavorare in alcune case di moda. Questo indirizzo rappresenta uno sbocco incredibile per loro". E adesso i loro costumi sfileranno sul palcoscenico, al teatro comunale, un po’ un capo d’opera. "Stiamo contando i giorni che ci separano da quel musical". Un modo per farsi conoscere dalla loro città, un evento. L’abito di Marilyn prende forma, identico all’originale. Cristian, unico ragazzo della classe, guarda soddisfatto, un ultimo tocco, ci siamo. Costumi e vestiti sono pronti per la prova più difficile, quella del pubblico.

 

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Si è tenuto mercoledì 04 giugno 2025, presso il Cinema Apollo di Ferrara, l’evento “Il rumore dell’arte contro la violenza: educare, creare, cambiare”, organizzato dall’IIS “Copernico – Carpeggiani”. Ospiti dell’incontro Gino Cecchettin, Presidente dalla Fondazione Giulia Cecchettin ed autore di “Cara Giulia”, e la giornalista di Radio 24 – Il Sole 24 Ore, Livia Zancaner, autrice del libro “In trappola”.
A partire dalle ore 09:00, presentati dal Prof. Marco Toscano e dallo studente Edoardo Ghelfi, si sono susseguiti sul palco momenti di musica, lettura, riflessione e scambio, con la partecipazione attiva di numerose classi dell’Istituto. Sono stati infatti coinvolti oltre 500 alunne ed alunni, insieme al corpo docente.
Ad aprire il tanto atteso appuntamento, i saluti del Prefetto Massimo Marchesiello e dell’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara, Angela Travagli. Hanno inoltre evidenziato l’importanza dell’incontro il Dirigente Scolastico dell’Istituto Francesco Borciani e la rappresentante del Comitato Studentesco e dell’IIS “Copernico-Carpeggiani”, la studentessa Valeria Brancaleon.
Dopo la lettura, da parte degli studenti, di alcuni estratti dal libro “Cara Giulia”, Gino Cecchettin ha offerto al pubblico il racconto della propria esperienza, commuovendo la platea e stimolando diverse domande da parte dei suoi giovani interlocutori. Un ruolo fondamentale è stato giocato dal gruppo musicale The New Poets, che da anni affronta e interpreta tematiche sociali in chiave musicale. Gli artisti si sono esibiti con più brani, tra i quali l’ormai noto “Non è normale che sia normale. La poesia sfida il femminicidio”.
La seconda parte dell’incontro ha dato la parola alla giornalista Livia Zancaner, che, con il suo libro “In trappola”, ha suggerito una forte riflessione sul ruolo della musica trap nella vita dei giovani di oggi, chiedendosi quanto questo genere musicale possa influire sul pensiero e sull’atteggiamento di chi lo ascolta.
E infine, prima dei saluti conclusivi, un poetry moment, con la commovente lettura di testi poetici composti da parte degli studenti e la presentazione dell’analisi dei dati elaborati dalla classe 5^X in seguito alla somministrazione di un questionario sull’efficacia dell’insegnamento della materia “Contrasto alla violenza di genere” all’interno dell’Istituto. Infatti l’IIS “Copernico-Carpeggiani” da anni promuove l’insegnamento della disciplina “Educazione Civica e Contrasto alla Violenza di Genere”, offrendo a docenti, studenti e studentesse l’opportunità di approfondire temi fondamentali legati alla parità, al rispetto reciproco ed alla prevenzione della violenza.
A chiusura dell’intensa mattinata, si è voluto sottolineare unanimemente quanto sia importante creare momenti di dialogo sui temi affrontati continuando ad educare al contrasto alla violenza di genere.
L’evento è stato trasmesso in diretta sul canale YouTube della scuola.

Per tutti coloro che volessero rivedere gli interventi di Gino Cecchettin e Livia Zancaner, unitamente alle performances dei ragazzi del "Copernico-Carpeggiani",  è online il video dell'intero evento.

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CORSO SERALE - Indirizzo ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA (Articolazione ELETTRONICA) Si informa che le iscrizioni sono ancora aperte. - INFORMAZIONI http://www.iiscopernico.edu.it/corso-serale